Dal 2018 le ACLI Bresciane aps, per tramite delle ACLI Valle Camonica e Circolo ACLI Media Valle Camonica, hanno attivato un progetto di recupero eccedenze alimentari in collaborazione con diverse realtà associative ed enti non profit della Valle Camonica:
e le 4 principali catene di vendita della GDO per un totale di 8 punti vendita:
Sei proprio sicuro che il cibo non è più buono? Scopri alcune semplici ricette per recuperare pane e verdura
Le Associazioni di volontariato coinvolte organizzano e ritirano i prodotti freschi di gastronomia presso i punti vendita della GDO tre volte alla settimana (lunedì-mercoledì – venerdì) e li distribuiscono nella stessa giornata alle famiglie da loro seguite e segnalate dalla rete degli assistenti sociali. Nel rispetto delle norme igieniche-sanitarie richieste dalle normative in vigore (Legge Gadda).
I prodotti recuperati dalla GDO locale, in condizioni di qualità ottimatale e prevalentemente frutta e verdura, contribuiscono ad integrare il fabbisogno alimentare già garantito attraverso prodotti “secchi” quali ad es. pasta, zucchero, scatolame e molto altro.
creare e promuovere reti e sinergie tra aziende, istituzioni e terzo settore in una logica di corresponsabilità e sussidiarietà circolare in Valle Camonica
favorire la diffusione di un modello solidale di gestione integrata delle eccedenze alimentari per ridurre e prevenire la produzione di rifiuti alla fonte
promuovere la diffusione di buone prassi di recupero e riuso di beni con elevato valore intrinseco da destinare a soggetti in condizioni di disagio e marginalità
stimolare la cittadinanza ad essere attiva, responsabile e compartecipe attraverso l’attivazione di percorsi informativi e di formazione nelle scuole e non solo.
Il modello si propone di sviluppare in Valle Camonica un sistema solidale di gestione integrata dello spreco alimentare attraverso il recupero delle eccedenze. Alla base vi è l’idea di creare un modello organizzativo dove REBUS funge da coordinamento e che promuova la sostenibilità:
1) economica, perché ha bassi costi di mantenimento;
2) ambientale, perché riduce la quantità di rifiuti;
3)sociale, perché genera sostegno circolare a situazioni di fragilità.
– Parlando di R.E.B.U.S. ai titolari di attività di ristorazione, panifici, grande distribuzione organizzata.
– Mettendoci in contatto con loro, ci occuperemo di mettere in circolo l’azione di recupero alimentare.
– Attivando le associazioni del territorio che si occuperanno di individuare e consegnare i beni alimentari a chi ne ha necessità.
Posso consumare un prodotto che ha superato il termine minimo di consumo?
Guarda la tabella con le indicazioni di consumo e utilizzo consigliate
Pubblichiamo una interessante e utile guida agli adempimenti e alle agevolazioni fiscali per chi dona eccedenze alimentari curata dal CSV Lombardia. Per gli enti di
Articolo tratto da www.lavocedelpopolo.it Dal 2018 le Acli Provinciali di Brescia hanno attivato in Valle Camonica un progetto di recupero di eccedenze alimentari in collaborazione
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